E-Commerce

Avere un negozio virtuale è sicuramente un trend che ha visto un notevole aumento negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia. Molte attività hanno affiancato o sostituito i punti vendita fisici con quelli online, in alcuni casi con grande successo e un abbassamento dei costi.

Quello che molti non valutano prima di prendere in considerazione l’apertura di un e-commerce, è la difficoltà rappresentata dal crearsi una clientela nel web. E questa è una problematica ancora più importante per chi inizia un’attività proprio online: non potendo contare su acquirenti già acquisiti offline, che devono solo essere istruiti ad acquistare con modalità diverse, hanno la necessità di costruire da zero anche una base di clienti nuovi.

Esistono diverse piattaforme per lo sviluppo di un e-commerce: Shopify, Magento, Prestashop e WooCommerce sono solo alcuni tra i CMS più noti e utilizzati. Occorre conoscerne caratteristiche e vantaggi per poter scegliere il migliore rispetto alla tipologia e numero di prodotti venduti, categorie e varianti, obiettivi di crescita, budget disponibile.

Anche per gli e-commerce, così come per i siti web, ci sono alcune caratteristiche tecniche imprescindibili per garantire una buona visibilità e un buon posizionamento in Google e negli altri motori di ricerca. Molti, per esempio, non considerano che gli e-commerce hanno una SEO specifica, che ha regole e accorgimenti diversi rispetto a quelli messi in pratica per un normale sito web. L'attenzione è sull'ottimizzazione di ogni singola pagina prodotto. Ciò include la creazione di descrizioni uniche e accattivanti, scelta delle immagini adatte, utilizzo di rich snippet (es. recensioni, prezzo, disponibilità) per migliorare la visibilità nei risultati di ricerca.
È importante, inoltre, studiare un percorso utente semplice e intuitivo, che lo accompagni attraverso i vari contenuti incoraggiando l’acquisto e facilitando i processi di scelta, inserimento dati e pagamento.

Per gli e-commerce, oltre al rispetto del GDPR, entrano in gioco anche altri aspetti legalmente determinanti: le politiche relative a garanzie, resi e sostituzione merce. È bene ricordare che nell'UE, quindi anche in Italia, i consumatori che acquistano online hanno diritto a recedere dall'acquisto entro 14 giorni dal ricevimento del prodotto, senza dover fornire una motivazione. Questo è conosciuto come diritto di recesso. Durante questo periodo, i consumatori possono restituire il prodotto e ottenere il rimborso dell'importo pagato, comprese le spese di spedizione standard. L’acquirente potrebbe essere responsabile delle spese di restituzione, se ciò è chiaramente indicato nella politica di reso.

Sull’e-commerce è necessario fornire informazioni chiare e dettagliate sulle politiche di reso, includendo: